In questa stagione le campagne sono invase dall'acetosella gialla, pianta originaria del Sud Africa e introdotta nel Mediterraneo ai primi dell’Ottocento.
In dialetto “citusina” o “giggiulena”.
Di essa veniva succhiato il gambo e il sapore asprigno, come il limone, faceva strizzare gli occhi, solo al ricordo si sente in bocca il suo gusto acidulo.
I più anziani ricordano che in tempi tristi, il suo succo oltre che dissetare faceva calmare la fame.
Ricca di acido ossalico, in quantità considerevoli può dare fastidio allo stomaco.
I contadini se ne servivano anche per prevedere il meteo, per la capacità che hanno le le sue foglie di ripiegarsi prima della pioggia.