Anche Melicuccà, nella notte tra il 23 e il 24 di giugno, vigilia di San Giovanni Battista, si usava mettere fuori dalla finestra o dalla porta, una caraffa di vetro trasparente con all'interno acqua e un albume d'uovo. Si credeva che grazie alla rugiada di San Giovanni, l'albume assumesse forme particolari. Passata la notte, alla mattina si guardava la figura che si era creata all'interno del recipiente: in base alla forma, si racconta, che si potesse capire il futuro della famiglia. Si formavano ad esempio una vela, una barca, un uovo, delle torri. Per ogni caso c'era un'interpretazione: con l'uovo si sarebbe diventate mamme, con la vela si andava incontro a un viaggio, cosi come per la barca, le torri indicavano che bisognava cambiar casa se si trovavano tante bollicine in superficie si sarebbe prospettato un matrimonio. Antica usanza, praticata sopratutto tra le famiglie contadine, di cui ormai non vi è quasi più memoria.